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Quando la classe brilla in pista ed in razza
 | | L'elegante e forte Adrian Chip |
Per uno stallone con figli già in pista il discorso deve iniziare con l’attività in allevamento e per Adrian Chip è come… convolare a nozze.
Adrian Chip (Andover Hall e My Favorite Chip, da Pine Chip) nato nel 2004 record 1.51.3 (1.09.4) euro 804.406
Il qualitativo americano è stati pari ed anche superiore alle già ottima e motivate previsioni per l’attività in razza.
Un’importazione felice per l’’allevamento italiano, in quanto il figlio di Andover Hall (linea forte e di classe, ha prodotto diversi protagonisti classici e citiamo:
Vitruvio record 1.11.8 a segno nella Finale della Breeders Course a Victoria Park, inoltre il Città di Napoli, evidenziando potenziale fuori dall’ordinario con il tempo di 1.12 sui 2016 metri, il record mondiale per un 3 anni in pista di un chilometro. Si è imposto nella Batteria e Finale del Gran Premio Orsi Mangelli, imitando così il padre che vinse la corsa di gruppo uno quando si disputava a San Siro.
Diamanten con una splendida carriera a 4 anni con 9 successi su 15 corse disputate, al secondo posto per somme vinte nell’anno. Vincitore del Prix Emile Wendling (gruppo 3) Prix Kurse (gruppo 3) sempre a Vincennes, secondo nel Prix Pierre Plazen (gruppo 2). Da noi ha siglato la Batteria del G.P. Orsi Mangelli, questo è un piacevole “vizietto” di famiglia ed un titolo di grande merito,
Valdivia 1.12.4, una delle migliori femmine della generazione “V” indigena, affermandosi nel Nazionale e Marangoni Fylly, è terza nel Derby italiano.
Vallecchia Dr 1.11.9 ha confermato il feeling di famiglia nel selettivo e prestigioso Gran Premio Mangelli, con la vittoria appunto nel Mangelli Filly, si è imposta anche nella Consolazione delle Oaks.
Urbanio 1.12.5 a segno nel Deutschland Cup Europe (gruppo 3) a Bahrenfeld
Nella nuova generazione con un numero molto limitato di nati “Z” indigeni, subito in evidenza Zermatt Key vincitore e record di 1.13.9.
Figli vincitori elitari in Italia frutto di un incrocio ben riuscito con linee italiane ed anche americane, segno che in Italia questo stallone ha la possibilità di ben “incrociarsi” con le nostre fattrici.
Precedenza alla carriera in razza, importante per un sire già in attività.
Ma guardando il curriculum in pista, si nota che è di alto livello:
Vincitore dell’Eliminatoria dell’Hambletonian.
In Europa, si è imposto vincendo Ulf Thorensen Memorial e in Italia, come abbiamo già fatto notare, nel G.P. Orsi Mangelli a San Siro.
Non ultima, ma importantissima, la genealogia e su questo versante non ci sono dubbi:
Il padre Andover Hall ha dato Donato Hanover e Perfect Spirit due vincitori di Hambletonian. Il campione americano Nuncio, con successi in Usa e in Europa, ha siglato l’Elitloppet.
Madre e ritorniamo sull’apprezzamento della qualità, con un serie di ottimi figli in Usa e compreso Yes Mickey 1.51.2 (1.09.6) vincitore del Zweig Memorial, uno dei pochissimi avversari che sia riuscito a battere Ariana G “La cavalla dell’anno 2017.
Concludiamo con una ciliegina sulla torta: linea femminile di Holly Margeo, dalla quale discende anche Varenne |
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