Palermo, un fantino di mezza età con licenza datata anni 90, in un periodo di indigenza totale, si abbandona a furtarelli e ricettazioni, modesti delitti contro il patrimonio, collezionando dal 1996 al 2002 10 condanne di cui la più alta a mesi 7 di reclusione. Con un cumulo totale di 2 anni e 2 mesi di reclusione scontati nelle patrie galere con gli sconti del caso previsti dal codice per buona condotta. Nei mesi scorsi si è rivolto ai suoi nuovi legali per richiedere la riattivazione della sua licenza per aver avuto l'occasione della vita in Germania, dove c'è veramente carenza di fantini.. difatti montano le ragazzine spesso non ancora maggiorenni.
Ebbene il Ministero ha negato la concessione richiamando la norma secondo la quale gli associati Masaf devono avere una specchiata condotta, e subordinando solo eventualmente nel caso di riabilitazione (lunga e costosissima in quanto prevede la bonifica di tutte le spese di giustizia e di risarcimenti alle parti civili). Sappiamo perfettamente che nella pratica non è così e che ci sono guidatori, fantini gentlman e proprietari che, anche in corso d'opera, si sono macchiati di reati con sentenze ormai definitive e/o comunque con tantissimi carichi pendenti.
Lo studio legale si è mosso avanzando un accesso agli atti cumulatico per conoscere le posizioni penali di tutti gli associati, senza ancora ricevere risposta. A proposito di reati arresti e quant'altro vogliamo ricordare soltanto a noi stessi che il Ministero dell'Agricoltura dal dicembre 2012 detiene ancora il record mondiale di arresti (c/a 11) eseguiti in un solo giorno in un dicastero.
Adesso la domanda sorge spontanea... la legge è o no uguale per tutti?