Questa domenica al Bois de Boulogne in attesa del Prix de l'Arc de Triomphe non ci siamo fatti molte illusioni con il Prix Foy e Vermeille, e tutto l'interesse per queste prove è poggiato sulle spalle di Look de Vega nel Premio Niel . Come previsto, niente di speciale da segnalare nel Prix Foy con la coppia composta dai due castroni Irésine e Zarir, di due lunghezze e mezzo di vantaggio sul deludente favorito e leader della corsa Continuous. La favorita ha fallito anche al Prix Vermeille con l'attesissima Opera Singer soltanto al quinto posto. La vittoria è andata all'anziana  Bluestocking che si era distinta in particolare per il suo secondo posto onorevole nella King George.. Bluestocking (Camelot) ha certamente talento ma non sembra proprio una vincitrice di Arc.

Attendevamo quindi con il massimo interesse il ritorno alle competizioni dell'imbattuto Look de Vega, presentato come il favorito dell'Arc. Nel Prix Niel il figlio di Lope de Vega, ha guidato la corsa da solo ma nella fase finale non ha potuto nulla contro Sosie che lo aveva sempre seguito. Sosie passa il palo in tutta tranquillità una lunghezza e mezza davanti a Delius che prende facilmente le misure di Look de Vega che era due lunghezze dietro di lui. Senza parlare di rimescolamento  delle carte, è chiaro che questi risultati costringono tutti gli osservatori a rivedere la propria opinione e con l'avvicinarsi del summit autunnale, guardando ancora una volta l'arrivo del Champion Stakes sabato a Leopardstown. Un arrivo magnifico con l'Economist che detta la sua legge in una lotta durissima davanti ad Auguste Rodin e all'Imperatore Shin giapponese. Se l'Economis salterà l'Arco, è d'altra parte più che mai l'obiettivo di Shin Emperor che ha impressionato per il suo ritorno dopo essere stato assente dal terzo posto ottenuto in primavera il 26 maggio nel Derby. I bookmaker sono stati i primi a reagire tagliando in due la quota, portandola da 16 a 8/1. Tutto quindi non va rifatto ma riconsiderato nell'analisi che precederà il vertice della prima domenica di ottobre. Certo, non si tratta di escludere Look de Vega, autore del primo passo falso della sua giovane carriera. L'unica certezza resta André Fabre, l'uomo Sosie, fondamentale nell'Arc con otto vittorie al suo attivo. E per il rappresentante dei fratelli Wertheimer un nono posto è sicuramente a portata di mano.
 

Claude Piersanti