Questa domenica a Merano tre saltatori rappresenteranno la Francia al Gran Premio (gruppo 1 - 250.000 € - 5.000 metri). Questi sono, Placenet, Regaxos e Speed Émile. Tre saltatori ai quali gli handicapper di France Galop hanno assegnato rispettivamente il valore 66 (Placenet), 56 (Regaxos) e 64 (Speed Émile).

Il castrone 11enne Regaxos ha appena ottenuto quattro vittorie ma in piccola compagnia. Questo figlio di Axxos ha infatti superato tenato tre pretendenti, a J'allais, Orléans e Clairefontaine il 17 luglio. Dopo questo successo Regaxos è stato acquistato per 10.999 euro da Davide Satalia. Un investimento immediato che è stato ampiamente ripagato dalla sua uscita successiva, a Clairefontaine il 5 agosto, vincendo un piccolo e combattuto handicap incoll  mezza lunghezza) con una dotazione di 18.000 euro. Questa domenica per il veterano, rappresentante della Scuderia Troger, l'asticella è chiaramente molto più alta.

Placenet  vittoria in Belgio nella Grand Steeplechase di Waregem (4600 metri) sotto i 72 chili. Una sfida belga  spesso trampolino di lancio per Merano. Placenet, figlio di Network allenato da David Cottin, ha ottenuto il suo miglior risultato in Francia vincendo la Grand Steeplechase de Dieppe nel luglio 2023 allora allenato dall'associazione Hector de Lageneste-Guillaume Macaire.

Questo team farà  domenica con Speed Émile di 5 anni. Il figlio di Estejo ha appena fatto vedere la sua forma sulla corsa a ostacoli di Clairefontaine con handicap sotto i 70 chili, classificandosi secondo. Dei tre francesi Speed Émile è l'unico ad aver vinto a livello di gruppoa 4 anni ad Auteuil nel Prix La Périchole (gruppo III nella corsa a ostacoli). Tra tutti i professionisti francesi, Guillaume Macaire è quello che meglio conosce le indicazioni per vincere questo Gruppo I di Merano. Un'esperienza che ora condivide con il giovane Hector de la Geneste che può, proprio come il suo celebre maestro, stabilire legittime pretese con Speed Émile che rispetto a Placenet e Regaxos ha ovviamente il maggior margine di miglioramento.
 

Claude Piersanti