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Lunedì 13 ottobre 2025
Proposte sul calendario galoppo 2026

COMUNICATO A.N.G. - Proposte Calendario 2026

Premesso che l’incertezza sulla prosecuzione dell’attività su alcuni ippodromi è un tema molto critico che potrebbe condurre a scelte obbligate e solo parzialmente miranti alla migliore allocazione possibile delle risorse, A.N.G. ritiene importante pubblicare le valutazioni sulla bozza di Calendario

presentata dalla Direzione Generale negli scorsi giorni, che brevemente qui di seguito riportiamo In primo luogo, riteniamo che il numero complessivo delle giornate 2026 non possa variare in negativo dalle circa 400 di quest’anno. La concreta necessità per il galoppo italiano nel prossimo anno è quella di distribuire meglio le giornate nel corso di tutto l’anno e anche valutare meglio la distribuzione delle giornate su alcuni ippodromi; a maggior ragione anche in vista del previsto incremento del Montepremi 2026, aumento che riteniamo vada destinato principalmente alla fascia media di corse, quella che oggi è maggiormente in sofferenza. In aggiunta, aspetto non secondario, va aumentata la soglia delle corse di minima così come riteniamo debbano essere inserite nel programma straordinario alcune prove di spicco per GR e amazzoni. Sui programmi dei vari ippodromi, in estrema sintesi, A.N.G. ritiene si debbano incrementare le giornate di alcune realtà come Milano, visti gli investimenti realizzati sulle piste, Firenze, che per il galoppo PSI deve programmare la sua riunione primaverile almeno fino a metà giugno, Merano, che in estate riteniamo possa introdurre la grande novità delle corse in preserale e notturna, a tuttovantaggio dello spettacolo ippico. In altre situazioni, come ad esempio Corridonia e Tagliacozzo, la proposta è invece di estendere le giornate su un arco temporale più ampio di circa 5 mesi, così da consentire una maggiore fruizione dei cavalli da parte delle scuderie locali.Su Varese e Livorno invece, stante la non ancora certa prosecuzione dell’attività, le soluzioni prevedono per il primo impianto un ruolo di supporto al programma di Milano, tranne ovviamente inestate, mentre per il secondo una maggiore focalizzazione per la stagione estiva dove, a parere di A.N.G. dovrà ricoprire un ruolo più centrale.Per le altre realtà le modifiche proposte sono marginali e nel solco di quanto già abbozzato negli anni scorsi. In aggiunta a questo una proposta che certamente farà felici gli ippici sardi: A.N.G. ha chiesto la promozione a Handicap Principale del Premio Regione Sarda in calendario all’Ippodromo di Chilivani, un riconoscimento per gli sforzi della società di corse locale e per l’impegno di tutto il galoppo PSI nell’isola. Infine A.N.G. ritiene importante indicare nel 19 settembre 2026 la data proposta per l’effettuazione delle Aste Yearling A.N.A.C. e altresì ritiene necessaria una profonda revisione del programma anglo-arabi in Continente e in Sicilia, con una loro maggiore distribuzione delle prove in un più ampio ventaglio di ippodromi. A.N.G. ritiene che tali interventi possano garantire una maggiore sostenibilità del settore e un miglioramento dello spettacolo, a tutto vantaggio anche del gioco ippico

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