Sabato 2 agosto 2025
Il galoppo sta morendo e qualcuno lo accompagna alla fine
APPELLO AGLI IPPICI DEL GALOPPO ITALIANO*Il galoppo sta morendo e qualcuno lo sta accompagnando alla fine*
Il nuovo decreto MASAF sui criteri del calendario 2026 segna l’ennesimo colpo al galoppo italiano. Tagli alle corse, confusione tra galoppo piano e ostacoli, nessun piano di rilancio. È la conferma di una politica che da anni riduce il nostro settore invece di sostenerlo.
Questa deriva non nasce dal nulla. L’ANG ha sostenuto la riduzione delle giornate e ha contribuito ad approvare criteri che oggi condannano il galoppo: meno corse, meno opportunità per gli operatori, meno futuro per i giovani. A questo si aggiunge l’ostacolo continuo posto alla formazione di nuovi fantini e allievi fantini da parte degli allenatori, bloccando di fatto il ricambio generazionale.
"E il Ministero"
Premia un’associazione del trotto istituendo un tavolo tecnico permanente, ignorando completamente il galoppo. Con i tagli alle giornate fa anche il furbo: riduce il debito che lui stesso ha creato, così da poter vantare numeri migliori sui partenti. Tutto questo mentre prepara una futura agenzia vuota, priva di fantini, cavalli e scommesse: un guscio senza contenuti dove del galoppo resterà solo il nome.
"Basta silenzio e basta complicità"
Nuovo Galoppo Italia denuncia questa strategia e chiama tutti coloro che amano il galoppo a reagire. È il momento di opporsi a un decreto che taglia il nostro futuro, a un Ministero che ignora la nostra voce e a un’associazione che lavora per ridurre anziché rilanciare la disciplina.
Se non agiamo ora, tra pochi anni non resterà più nulla da difendere.
Colonnello Giuseppe Satalia
Copyright ©

