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Giovedì 29 maggio 2025
Lo sfogo di Gelormini
Gabriele Gelormini
A 72 ore dalla fine dell'intensa giornata dell'Elitlopp, sentiamo al telefono Gabriele Gelormini resta uno dei più grandi protagonisti della scena del trotto mondiale. Partiamo da Ginostrabligi: "ho avvertito tantissima pressione attorno al cavallo, non che questa cosa mi potesse in qualche modo scalfire, solo la mia reazione nel dopo corsa, quella di non volermi concedere alle telecamere e alle interviste, è stata proporzionata in quel momento al mio stato d'animo, perché" - sottolinea GELORMINI - "sono umano dispiace abbia perso l'imbattibilità. Il cavallo è forte, anzi fortissimo e non temiamo nessuna sfida, percio correremo il Nazionale".
Riguardo la perdita dell'imbattibilità e della sconfitta in se, non volendo fare paragoni che potrebbero sembrare irriverenti, anche Varenne ha perso qualche corsa, ma in questo caso su Ginostrabligi, sia nell'ambiente che sui social pare essersi riversata una cattiveria e commenti per niente opportuni.
Passando alla finale dell'Elitlopp Gabriele è sembrato essere costretto alla resa: "proprio così, la mossa di Borups Victory stento veramente a comprenderla, mi ha penalizzato e anche tanto e sicuramente mi ha fatto perdere almeno il secondo posto sicuro".
Sulla multa da 50.000 kr (c/a 4.600 €) per uso eccessivo della frusta in retta?
"Fino a metà arrivo sono stato in testa, c'ho creduto e ci ho provato fino in fondo, ci ho messo il cuore e probabilmente non mi sono accorto di avere un tantino... alzato il gomito, in Svezia sono così giustamente, per cui va benissimo questa penalizzazione"
Alla fine si poteva anche essere soddisfatti di un terzo posto di un Hohneck, che non partiva con i favori del pronostico, né possiamo dire che fosse quello di due anni fa. Per cui teoricamente Gabriele poteva anche accontentarsi, invece no, era furioso e sapete perché? Perché un vincitore nasce vincitore nel DNA e anche un secondo con un cavallo a mille contro uno, diventa una sconfitta. Ma sappiamo quanto vale Gabriele  Gelormini e sappiamo che se resterà ai vertici per tantissimo altro tempo, andrà sempre meglio perché è bravo, intelligente e capace Si merita tutto il successo che ha e tutto quello che ancora deve avere.

Giuseppe Santulli
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GALOPPO e TROTTO