Da Merano
Nel poker vincente della giubba giallonera, la gemma preziosa ci è stata data proprio a fine giornata, con l’apparizione di Lord des Places, 4 anni, ex pupillo di Danielle Mele, sole due corse in carriera. Montato “con il velluto e la forza” dal grande Bartos,  questo potente baio ha reso bellissimo il Premio Ezio Vanoni, steeple sui 3800 metri per i nati nel 2021, iniziato come una corsa al rallentatore ma conclusosi con un fantastico finale a tre, nel quale Lord des Places e Bartos si sono infilati all’interno degli attesi Corail Noir e Early Mist (il francese di Lageneste-Macaire, favorito a 4/5) e dopo un’emozionante lotta fino all’ultima siepe, hanno detto no ad Early Mist fin sul traguardo.La trionfale domenica giallonera era stata aperta dal doppio di Lenka Neprasova, che ha pilotato al successo Tonk e Secret Boss nelle prove in siepi di contorno.
La giubba-Aichner componeva   tre quarti del campo del Grande Steeple Chase d’Europa: e la gloria del traguardo nel clou di primavera è toccata a Jan Faltejsek, interprete di Ches Demonmirail, a suo agio su 4500 metri addolciti  dalla carenza di ritmo seguita alla caduta ad inizio corsa del solo leader naturale, Monster  ben ritrovato Caroli, andato giù al primo passaggio sul siepone verticale. Lo schema molto tattico ha avvantaggiato Ches Demonmirailo rispetto al compagno di colori Grand de Thaix e a Pretty King che ha tentato invano la soluzione di forza al giro conclusivo. Ches Demonmirail era stato quinto nel Merano Alto Adige 2024, questo successo può rilanciarne le ambizioni.
Da notare in giornata il doppio vincente, in sella a Blue Kiss e Rione Terra, di Antonio Ferramosca, di ritorno a Maia, ove, negli anni, è sempre stato primattore.