Passano gli anni (ormai quasi 12 per l'esattezza) e da parte degli ippici ancora non vediamo consensi per il lavoro svolto finora dal Ministero dell'Agricoltura che, nonostante cambi nome ogni governo, sembra sempre incapace di capire (o non vuol capire) le reali esigenze degli operatori ippici.
La conferma di tutto ciò sono i sondaggi che abbiamo pubblicato nel corso di questi anni e che hanno sempre condannato l'operato del nostro dicastero di riferimento. L'ultima riprova è stata la pubblicazione della classifica degli ippodromi dove, nel nostro sondggio, è palpabile l'ennesima condanna dove il voto più selezionato è quello più basso, lo zero. Sommando i voti positivi e quelli negativi il finale non cambia e i valori sono rispettivamente 60% e 40%. Ma in questo ennesimo inequivocabile responso c'è un dettaglio che ci ha fatto sorridere: c'è stato un impavido, breve e timido tentativo di broglio. In pratica qualcuno ha tentato più volte, senza riuscirci, di ribadire la sua preferenza votando il 10.
Ovviamente abbiamo i suoi tracciati dove, nell'arco di alcuni minuti, ha tentato più volte di premiare il lavoro "raffazzonato" degli indolenti ministeriali col massimo dei voti.
Chi sarà mai questo impavido votante? Non potendolo sapere con estrema certezza ce lo siamo immaginato intento nella sua opera, magari convinto, per qualche minuto, di sentirsi pure un consumato hacker.