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Thursday 9 January 2025
Golden Gio...Tab
Quello di Golden Gio nel Prix de Gheest (gr.2), primo banco di prova internazionale sulla “carbonella” per i 3 anni europei, è stato il successo dell'allevamento tricolore, del know how degli allevatori italiani.
Quello di Golden Gio, un figlio di Face Time Bourbon e Zed Wise As (Yankee Glide), però, inaspettatamente, è anche, e soprattutto, il successo dei piccoli allevatori, che spesso non ottengono il risalto meritato e necessario.
Chiara Mamprin
Sì, perchè, de facto, l'allevatrice di Golden Gio è Chiara Mamprin, nota ippicamente con la sigla “Tab”, abbreviazione del nome del suo allevamento: Tabina.
Dunque, abbiamo voluto intervistare proprio lei, una delle artefici di questo emozionante prospetto.
Raggiunta telefonicamente, Chiara, colma di passione verso il proprio allevamento e connotata dal suo accento veneto, ci ha spiegato innanzitutto la storia del suo allevamento: “L'allevamento Tabina nasce nel 1963, in provincia di Padova, dalla passione di mia madre prima e di mio padre poi. Da lì i miei genitori acquisirono anche un secondo allevamento, in cui vi era una stazione di monta, sempre nei pressi di Padova. In seguito, per parecchi anni, vi fu una collaborazione con Cesare Savarese e suo nipote Catello, durante la quale vivemmo dei grandi successi. Attualmente, in allevamento ho 3 fattrici di mia proprietà, da cui 1 o 2 prodotti all'anno, e altre di altri amici proprietari.”
Ovviamente, si è parlato anche della nascita della collaborazione relativa a Golden Gio: “nel 2021, grazie ad un'amica in comune, la proprietà della Bivans, che stava cercando un allevamento a cui affidare alcune sue fattrici, vide nella mia struttura una soluzione. All'inizio ero un po' titubante, ma poi, rassicurata da questa amica, decisi di accettare: la possibilità di allevare puledri di questo livello era troppo entusiasmante”.
Chiara ci ha spiegato, poi, come da sempre Golden la abbia colpita, sin da piccolissimo, per la sua intelligenza di molto sopra la media.
Quanto all'alimentazione, nulla di particolare, sebbene Chiara abbia voluto sottolineare, e come darle torto, l'importanza basilare di un fieno di ottima qualità, unito a mangime e integratori altrettanto validi, e di farsi affiancare nei percorsi di crescita da professionisti assai capaci.
Se Golden Gio è già un campione, sui prati dei “Tab” potrebbero già essercene altri o potrebbero arrivarne altri, stando a quanto detto da Chiara: “Con la lettera «L» ho un solo prodotto: Lenoire Tab. Con la «M», ugualmente, aspetto un solo puledro.
Un'annata, quindi, iniziata col botto per la signora Mamprin, che comunque, interrogata, in chiusura di intervista, sugli obiettivi per questo 2025, mantiene una ammirevole umiltà: “Spero che i miei cavalli ottengano il massimo in pista e vivano un'ottima annata. Riguardo Golden Gio, spero che il suo team lo rispetti e che possa proseguire a cogliere bei successi come quello del De Gheest.”
Grazie Chiara!
Filippo Barbagallo
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GALOPPO e TROTTO