La proposta di legge molto attesa riguardante il settore dell'ippica, l'iter in parlamento iniziato ad ottobre 2022, quasi approvato, ma é come nel calcio "quasi rete". non conta. La proposta di Maria Chiara Gadda doveva essere ripresentata in parlamento in questi giorni, ma slitta, anzi... scivola a maggio 2025. Passano i parlamenti, ma l'ippica attende invano, il nodo da sciogliere è della Commissione Finanze alla Camera, per la rchiesta diminuzione dell'Iva come in Francia e negata in Italia. Ma l'allevamento italiano, che si sta disinguendo per qualità e risultati a livello intenazionale, non é riconosciuto come forma imprenditoriale. Insomma siamo ancora all'immagine di appassionati che tengono il loro cavallo in un prato accanto a casa con una pressa di fieno e ogni tanto vanno a fargli una carezza..