Ippodromo di Paris Longchamp

Questa domenica l'ippodromo di Longchamp riapre con tre corse di gruppo, il cui denominatore comune è senza dubbio l'allenatore Francis Graffard.
Nel momento clou dell'incontro, il Prix d'Harcourt (Gruppo II - 130.000 € - 2.000 metri), il professionista di Chantilly presenta Map of Stars, un soggetto inedito che non aspetta altro che sbocciare. Questo figlio di Sea the Stars ha vinto quattro delle cinque gare a cui ha partecipato, l'ultima delle quali è stata la gara di preparazione al Prix Exbury al suo ritorno. Per raggiungere questo nuovo livello, Map of Stars dovrà dettare legge ai veterani e molto più affermati Horizon Doré e Birr Castle, in particolare secondo e terzo l'anno scorso in questo Prix d'Harcourt.
Nel Prix Vanteaux (Gruppo III - € 80.000 - 1.800 metri), tappa sulla strada per il Prix de Diane, Francis Graffard è doppiamente rappresentato con Mandanaba e Gezora. Vestita con il mantello della principessa Zahra Aga Khan, Mandanaba torna dopo essersi fatta un nome a 2 anni per il suo debutto sulla sabbia a Deauville il 12 novembre. Anche Gezora, che ha più esperienza, torna, non essendo stata vista dopo la sua vittoria nel Gruppo III Prix des Réservoirs a Deauville. Mandanaba e Gezora si stanno mettendo alla prova contro Flaming Stone, che ha ottenuto una rimonta vittoriosa a livello Listed dopo aver concluso al quarto posto a 2 nel Gruppo III a Newmarket.
Infine, nel Prix La Force (Gruppo III - 80.000 € - 1.800 metri), che ci consente di guardare verso il Jockey Club, Francis Graffard schiera una delle sue speranze più promettenti, Azimpour. Questo figlio di Dubawi ha dato prova di sé in modo più che convincente il 20 ottobre al Bois de Boulogne, proprio su questo percorso, e il suo ritorno è atteso con ansia da tutti coloro che lo circondano. Imbattuti dopo due tentativi, il Nizam presentato da Mario Baratti e il New Ground, anch'essi al rientro, cercheranno di ostacolare i piani di grandezza di Azimpour. Senza dimenticare Waka Waka (Jérôme Reynier e Antonio Orani) che può vantare il notevole vantaggio di aver vinto tre gare invernali a Cagnes, le ultime due delle quali con un distacco complessivo di sei lunghezze.