Tuesday 8 April 2025
La conferma di un disastro annunciato
La diffusione della scommessa ippica a quota fissa per punto fisico in Italia è al di sotto del 70% del limite della sopravvivenza economica per punto vendita, oltremodo in più del 30% delle province Italiane, la scommessa ippica è desaparecida, il numero delle provincie italiane infatti è 110, quelle dove è presente una rete fisica di scommesse ippiche sono 105 quindi su 32 provincie italiane (prese a campione) il gioco a quota fissa è in media di 333 euro giornalieri considerando il numero illimitato di eventi stranieri ippici proposto dal palinsesto complementare, si può definire irrisoria la presenza della scommessa ippica nel nostro territorio, specialmente dove non sono presenti strutture ippiche. Andiamo a visionare il movimento della quota fissa per punto fisico nei primi due mesi nelle 32 provincie italiane prese a campione con un fatturato mensile fino a € 30.000..

Come si può valutare tolta qualche eccezione, probabilmente per via di qualche scommettitore errante, i dati numerici mensili per punto sono equiparabili, mentre le medie giornaliere per provincia sono imbarazzanti.

Vedere 32 provincie, il 30,48% del totale delle province, dove non è presente alcuna attività e vederne un altro 40% con un incasso insussistente, dovrebbe essere stato un monito di riflessione, probabilmente gli... studiosi del settore... hanno creduto che nella provincia di Matera le corse dell’ippodromo di Bolinas ed altre "offerte complementari", erano fondamentali per lo sviluppo economico della...
Massimo Pierini
Copyright ©

