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Wensday 17 September 2025
Necessario un immediato cambio di direzione
Al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste
ON. Francesco Lollobrigida

Oggetto: Richiesta interventi urgenti

Egregio sig. Ministro,
Ci rivolgiamo direttamente a Lei perché, ad oggi, le nostre esigenze, le nostre denunce, i nostri quesiti, come proprietari e investitori dell’intera filiera, non hanno ricevuto alcun riscontro. Le recenti aste, vero termometro dello stato di salute della filiera, hanno dipinto un quadro chiaro e inequivocabile, che solo i presenti hanno potuto osservare nella sua grave tragicità.
I dirigenti ippici sono stati totalmente assenti da tutte le aste in Italia, in tal modo ammettendo la propria totale indifferenza e per l’ennesima volta perdendo l’occasione per comprendere lo stato reale della nostra filiera. Nelle principali aste europee (Francia e Svezia) invece i dirigenti erano presenti per sondare l'andamento della filiera, confrontandosi con gli operatori alfine di comprenderne le esigenze. Il fallimento della "grande ippica italiana" è il risultato di questa disconnessione e al contempo di una gestione che si dimostra, ancora una volta, inadeguata.
La Programmazione: (la finanziaria dell’ippica) La programmazione attuale, infatti, si basa su schemi in essere da oltre 25 anni, allorquando nascevano in Italia oltre 7/8 mila cavalli, a fronte delle attuali 2mila nascite. È evidente la buona volontà e l’impegno dei dirigenti che, purtroppo, non hanno le competenze tecniche per affrontare e gestire una situazione che è cambiata radicalmente negli anni. Pertanto, la programmazione necessita di essere completamente rivista e rifondata in modo da poter dare la svolta, di cui l’intera filiera ha tanto bisogno.
Lo Stato degli Ippodromi: a ciò si aggiunge lo stato di degrado delle nostre strutture. Gli ippodromi sono per la maggior parte fatiscenti, luoghi non sono all'altezza di un grande sport e che allontanano il pubblico. Non si può pretendere un'ippica moderna e attraente se i luoghi in cui si svolgono le corse sono fatiscenti e insicuri.
Abbiamo menzionato solo i problemi più gravi. La situazione attuale è del tutto insostenibile.
Serve un immediato e radicale cambiamento di cui l'attuale governo, ha dimostrato coraggio in tanti altri ambiti, dovrà farsi carico per la salvaguardia dell’ippica. È fondamentale uscire dai vecchi schemi per dare nuova linfa, entusiasmo e fiducia all'intera filiera ippica italiana.
Nella fondata speranza che a breve riparleremo della GRANDE IPPICA ITALIANA, porgiamo, Distinti saluti,
S.N.A.P.T.
Il Commissario p.t.
Antonio Somma
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GALOPPO e TROTTO